Quest’estate ho avuto finalmente l’occasione di testare la Sony A7 III, una fotocamera che ha letteralmente preso il sopravvento sulle concorrenti e superato in prestazioni anche le classiche reflex.
Questa è la mia recensione dopo una prova sul campo, precisamente nel mio viaggio in Vietnam, quindi non vedrete foto in macro con dettagli croppati o scatti con ISO differenti ma soltanto i miei pareri dopo una lunga prova.
Rispetto ai modelli precedenti A7 e A7 II, la nuova Sony A7 III è migliorata in tutto, la rivoluzione più grande è il nuovo sensore retroilluminato da 24,2 megapixel oltre all’evoluto sistema di elaborazione delle immagini che rispondono a diverse esigenze di scatto. Durante i miei scatti mi sono potuto rendere conto che questo sensore, anche se con la stessa risoluzione dell’A7 II, garantisce prestazioni eccellenti in condizione di luce intensa e anche in caso di scarsa illuminazione.
La Sony la considera una mirrorless full frame basic, ma non ha nulla da invidiare alle sue sorelle maggiori, anzi le ha rubato le qualità migliori. Forse il salto maggiore è stato il sistema AF e i punti di messa a fuoco che sono arrivati ad essere 693 con rilevamenti di fase, più 425 punti AF a rilevamento di contrasto per migliorare la messa a fuoco. Le prestazioni del tracking AF assicurano nella maggior parte delle volte una precisione continua negli scatti, mi è capitato di avere qualche problema ma abbastanza raramente e in condizione di scarsa luminosità.
Uno dei sogni che probabilmente tutti abbiamo nel cassetto e poter trascorrere una notte a bordo di un treno iconico come l'Orient Express oppure sulla Transiberiana, con il Victoria Express Train si può avere un primo assaggio di questa fantastica esperienza.
La cabina interamente in legno e i letti con le lenzuola bianche evocano fantasie dell'Indocina di un tempo, mentre fuori dal finestrino il paesaggio sfreccia fino alle verdi colline del Vietnam del Nord.
Conosciuta per le sue viste spettacolari che escono fuori nelle giornate limpide, Sapa si affaccia su una valle con montagne che la sovrastano su tutti i lati. I panorami sono spesso avvolti in una fitta nebbia che tende ad apparire e sparire all'improvviso, ma anche quando il cielo sarà nuvoloso le varie tribù delle colline locali riempiranno di colore la città.
Le opzioni per raggiungere questa bellissima città da Hanoi sono differenti, oltre al treno ci sono gli autobus, però viaggiare con Victoria Express è un esperienza meno conosciuta che bisogna assolutamente da provare.
L'hotel che abbiamo scelto è il Somerset Grand Hanoi situato nel distretto di Hoan Kiem, un'ottima posizione perchè lontano dal caos e vicino ai principali punti di interesse. Con una passeggiata di 15 minuti dal Somerset potrete raggiungere molte famose attrazioni turistiche, tra cui l'iconico lago Hoan Kiem, il quartiere storico di Hanoi, la Cattedrale di San Giuseppe e il Teatro Lirico.
Si può raggiungere facilmente dall'Aeroporto Internazionale di Noi Bai con un taxi o con il bus, io consiglio di scaricare l'applicazione Grab per un servizio simile ad Uber che in 45 minuti vi porterà a destinazione.
La nostra era la camera Executive, spaziosa e ben arredata, perfetta anche per chi viaggia in famiglia. Le varie camere presentano decori in beige chiaro con vetrate a tutta altezza che concedono un ampia vista della città, un soggiorno attrezzato con un divano, una cucina completamente attrezzata con zona pranzo, tv a schermo piatto con lettore dvd e home entertainment, una zona lavanderia e un bagno con doccia, asciugacapelli e set di cortesia.
Completamente rinnovato nel 2012, ogni appartamento offre uno stile contemporaneo e comfort moderni per soddisfare le esigenze dei viaggiatori internazionali. Il residence si trova su un'alta torre e offre splendide viste panoramiche sulla città di Hanoi.